La bici a pedalata assistita è uno dei mezzi di trasporto che stanno riscuotendo maggiori successo in questo periodo.
Oltre ad abbattere di molto la fatica spesa per pedalare, del 10% circa, la bici a pedalata assistita non inquina l’ambiente in quanto alimentata parzialmente da un motorino elettrico. Inoltre, come se non bastasse già questo, trattasi di un mezzo di locomozione ideale per mantenerti in forma. Per tutte queste ragioni, nella guida odierna tratteremo proprio il tema delle bici EPAC, nello specifico, ti spiegheremo nel dettaglio quali sono le sue caratteristiche e come sceglierne una.
Come Funziona la Bici a Pedalata Assistita
La bici a pedalata assistita è una vera e propria bicicletta, che integra un sistema di spinta, PAS, composto da un motore elettrico. Il motore è collegato ai pedali e, quando cominci a pedalare, si attiva garantendoti un aiuto in fase di pedalata. Si tratta di un mezzo di trasporto regolarmente riconosciuto dalla Legge Italiana. Risulta essere noto anche come pedelec e come EPAC, acronimo di Electric Pedal Assisted Cycle.
Vediamo come funziona questa tipologia di bici. Il sistema, che ti abbiamo già accennato, è semplicissimo da comprendere. In pratica, a te basta cominciare a pedalare. I pedali comunicheranno alla centralina del sistema PAS che hai iniziato a muoverti. Per via di questo segnale, il motore elettrico si attiverà aiutandoti.
Ultimo aggiornamento 2025-02-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Vediamo in che modo giunge questo aiuto. Il motore può spingere i pedali oppure essere connesso alla ruota posteriore o a quella anteriore. Di fatto, quando il motore si mantiene attivo, è come se qualcuno pedalasse insieme a te. Come ti abbiamo già detto, in certi casi è possibile abbassare lo sforzo della pedalata fino al 10%. Quanto basta per farti accusare meno fatica, e per consentirti di svolgere comunque esercizio fisico. Il motore, tra l’altro, resta attivo solo fino a quando pedali. Smettendo, la centralina gli comunicherà di spegnersi. Questo ti consentirà di sfruttare la propulsione ausiliaria del motore solo quando sarà strettamente necessario.
Caratteristiche Bici a Pedalata Assistita
Il motorino elettrico del sistema PAS prende l’energia da una batteria. Questa, per legge, non può mai superare i 250 watt di potenza. Risulta essere un livello stabilito non dalla Legge Italiana, ma da una normativa europea, 2002/24/CE. Inoltre, bisogna fare una precisazione anche per quanto concerne il motore elettrico. Nello specifico, il questo consente di raggiungere massimo i 25 chilometri orari. Questo significa che al raggiungimento di questa velocità il motore comincia a diminuire la velocità fino a cessare le sue funzioni. Questo ovviamente non significa che non puoi superare i 25 chilometri orari, potrai farlo, ma senza l’ausilio del motore elettrico della tua bici.
Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria generalmente è in grado di garantire una percorrenza intorno a 40 chilometri. Risulta essere comunque difficile stabilire questo valore con precisione, vista l’alternanza dei momenti durante i quali si accende e si spegne.
Differenze tra le Bici a Pedalata Assistita e le Bici Elettriche
Molti pensano che le bici EPAC siano delle biciclette elettriche, e spesso sbagliano. Questo perché la comune bici elettrica può anche supportare la pedalata in modo continuativo. Questo significa che funziona anche oltre i 25 chilometri orari, cambiando molte delle carte in tavola. Ecco spiegato perché le bici elettriche di questo tipo devono essere immatricolate e omologate, in quanto veicoli a motore.
Al contrario, la bici a pedalata assistita non necessita di niente di tutto questo. Si tratta di una vera e propria bicicletta, senza se e senza ma. Di conseguenza decadono anche altri paletti, come l’uso obbligatorio del casco. Nonostante questo, anche la bici EPAC può essere dotata di marce.
Differenze tra le Bici a Pedalata Assistita e le Bici Tradizionali
Adesso che sai quali sono le differenze delle pedelec con le bici elettriche, è il caso di passare ad un altro argomento e cercare di capire cosa differenzia le bici a pedalata assistita da quelle tradizionali. Naturalmente, si tratta dei vari componenti aggiuntivi che compongono il sistema PAS. Si parla, dunque, del motorino elettrico e della batteria. Entrambe le parti vanno comunque approfondite, a cominciare dalla prima.
Il motore, sempre a tensione continua, può andare da 12 a 48 volt, e può connettersi al mozzo di una ruota oppure ai pedali. Non tutti i motorini sono uguali, perché ne esistono di due categorie. Da un lato abbiamo il motore brushless, dall’altro il motore brushed. Il primo è sprovvisto di spazzole, al contrario del secondo. L’assenza delle spazzole rende il motore più duraturo e non soggetto a manutenzione. Inoltre è decisamente più efficiente del brushed, in quanto la commutazione dell’energia avviene ad un livello elettronico. Il motore brushed è molto più economico del brushless, e il trasferimento dell’energia avviene per via meccanica. Risulta essere un sistema di propulsione più datato, che richiede tanta manutenzione e che tende a usurarsi prima.
Il secondo elemento da approfondire è la batteria. Risulta essere un aspetto importante perché, a seconda della qualità della batteria, il costo della bici può salire di molto. Le batterie più costose e performanti sono quelle a ioni di litio, durano di più, sono più potenti e garantiscono una durata di circa 25000 chilometri. Le altre batterie, a piombo o a nichel, sono decisamente inferiori in tutto, ma sono anche piuttosto rare in quanto obsolete. Chiaramente la durata della batteria dipende da tantissimi elementi. Non solo dallo stato di conservazione, in luoghi freschi e privi di umidità, ma anche dallo stile di utilizzo dei pedali e da tanto altro. Infine, la batteria impiega circa 10 ore per caricarsi, ed è possibile collegarla alla rete elettrica casalinga.
Prima di proseguire con la nostra guida sulla bici a pedalata assistita, è utile specificare quali sono gli altri elementi del sistema PAS. Oltre alla batteria e al motore, abbiamo anche la centralina, i sensori che la collegano al motore e il blocco di accensione.
Come Scegliere una Bici a Pedalata Assistita
Prima di lanciarti verso l’acquisto di una bici pedelec, esistono diversi dettagli che dovrai considerare. Per iniziare, le tue esigenze in termini di comodità. Questo perché esistono dei modelli più robusti, dotati di un sistema di ammortizzatori e con pneumatici più larghi del normale. Somigliano a dei veri e propri ciclomotori. Queste bici hanno anche degli svantaggi, pesano di più e sono difficilissime da utilizzare, nel caso la batteria dovesse scaricarsi. Inoltre la stessa batteria dura di meno, rispetto alle altre bici.
Le bici dotate di telaio classico pesano la metà, circa 18 chili, e sono sempre consigliate. Soprattutto per chi vorrebbe fare esercizio fisico, senza per questo rinunciare all’aiuto della propulsione motorizzata.
Per quanto concerne il motore, il nostro consiglio è di scegliere sempre e comunque un modello brushless. Se hai letto la sezione precedente, dovresti aver già chiari i motivi di questa scelta.
Poi conta anche la struttura. Proprio come accade per le normali biciclette, anche in questo caso puoi trovare quelle pieghevoli.
Naturalmente conviene sempre scegliere una bici a pedalata assistita con batteria al litio. Specialmente se necessiti di un’autonomia superiore, perché sei solito percorrere molti chilometri. Infine, ti conviene prediligere la leggerezza e lo scarso peso del telaio, se affronti diversi percorsi in salita.
Vantaggi Bici a Pedalata Assistita
Tanti dei vantaggi delle biciclette a pedalata assistita li abbiamo visti lungo il corso di questo nostro articolo. Di contro, è comunque necessario approfondirli e aggiungere tutti gli altri. Per iniziare, la bici pedelec conviene per una mera questione di fatica, perché fornisce assistenza alla pedalata. Nonostante questo non è paragonabile ad un ciclomotore, quindi ti permette comunque di fare dell’ottimo esercizio fisico. Proprio come faresti con una normalissima bicicletta senza motore. Un altro vantaggio è di natura prettamente ecologica, questi mezzi di locomozione sono in tutto e per tutto sostenibili, in quanto elettrici. Questo significaa che non producono emissioni nocive per l’ambiente, data la propulsione a batteria.
Inoltre, per via della loro natura, possono tranquillamente circolare anche nelle ZTL. Per chi si muove spesso in città, questo è un vantaggio non da poco. Poi sono facili da posteggiare e garantiscono comunque ottimi livelli di velocità, senza consumi, se non per la carica elettrica. Naturalmente non possiamo fare a meno di accennare a tutti i vantaggi fisici dati da questa bici. Proprio come le normali biciclette, tonificano la struttura dei muscoli e fanno bene al sistema respiratorio. Hanno anche un piccolo svantaggio, per via della loro natura, si sconsiglia fortemente di usarle quando c’è pioggia o quando la strada è piena di pozzanghere.
Prezzi Bici a Pedalata Assistita
Un ulteriore vantaggio delle bici pedelec è dato dal loro costo, nettamente inferiore agli altri mezzi di locomozione. A dispetto di ciò, costano comunque più di una comune bicicletta. Inoltre, come visto poco sopra, il prezzo sale nel caso delle bici con motore brushless e con batteria a ioni di litio. Risulta essere davvero difficile fare una media del prezzo di queste biciclette EPAC. I modelli base partono da circa 500 o 600 euro. I modelli migliori, invece, possono arrivare a costare più di 900 euro. Esistono addirittura biciclette a pedalata assistita di alto livello, che costano più di 2.000 euro. Se preferisci risparmiare, sappi comunque che in giro si trovano discrete bici EPAC anche a 380 euro circa. Questo significa sostanzialmente una cosa, le bici a pedalata assistita si adattano a qualsiasi esigenza e a qualsiasi portafoglio.
Ultimo aggiornamento 2025-02-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API