Evitare di forare in bici, come puoi facilmente immaginare, è impossibile. Tutte le ruote si bucano prima o poi, e questo non dipende nemmeno dall’età della camera d’aria. Purtroppo, qualsiasi strada cittadina può presentare dei chiodi o altre superfici pericolose per la gomma, lo stesso dicasi per i terreni sterrati spesso percorsi dagli appassionati della mountain bike, dato che tra sassi e rovi la ruota è spesso sottoposta ad uno stress enorme.
Nonostante tutto questo, esistono degli accorgimenti che ti permetteranno di abbassare in modo notevole la frequenza di foratura. Ecco spiegato perché in questa guida ti daremo dei consigli su come non bucare in bici.
Tipi di Forature in Bici
Per prima cosa occorre fare una distinzione relative alle diverse tipologie di foratura, visto che non sono tutte uguali. Nello specifico, si tende a suddividere questi incidenti in forature e pizzicature, cerchiamo di capire quali differenze sussistono tra le due.
Le forature sono i classici buchi dovuti al contatto del copertone con oggetti appuntiti, come i chiodi o i cocci di vetro. In questi casi la punta degli oggetti trapassa il copertone, bucandolo e andando a forare anche la camera d’aria interna.
Al contrario, nelle pizzicature il copertone non viene danneggiato o trapassato. In pratica, questa tipologia di problema si manifesta quando lo schiacciamento del copertone, in seguito a urti, esercita una pressione eccessiva sulla camera d’aria, la quale va a pizzicare il cerchione lacerandosi o bucandosi. Spesso, le forature più comuni sono proprio quelle che avvengono per pizzicatura, a causa del contatto con buche o sassi.
Come Evitare le Pizzicature
La causa delle pizzicature è spesso derivante da una pressione di gonfiaggio della camera scarsa o non adeguata. Se questa è bassa, la camera d’aria non riesce a contrapporsi agli schiacciamenti del copertone, e di conseguenza tende a sbattere contro il cerchione. Dato che il contatto avviene quando la ruota della bici sbatte per terra, questo tende a tagliare la camera d’aria. Di conseguenza, il primo consiglio per evitare di bucare in bici è proprio questo, mantenere la pressione di gonfiaggio ai livelli indicati per quella specifica camera d’aria, espressi sempre in bar. Si tratta, dunque, di un’operazione che necessita di attenzione e di periodicità.
C’è anche un trucco vecchia scuola che può essere usato per evitare la maggioranza delle pizzicature, l’uso del borotalco. In pratica, si tratta di cospargere la camera d’aria con questo prodotto, così da farla letteralmente scivolare sul cerchione in caso di potenziali pizzicature. Ovviamente nessuno potrà mai darti la certezza che il metodo funzioni sempre, però è utile per ridurre i rischi relativi alle pizzicature.
Come Evitare le Forature
Se invece si parla delle forature, molto dipende dalla tipologia di camera d’aria. Come ti abbiamo già detto, infatti, prevenire del tutto il contatto con oggetti acuminati è impossibile. di contro, puoi acquistare una camera che sia realizzata appositamente per resistere alle punture e per ripararsi da sola. Ti stiamo parlando, nello specifico, delle camere d’aria auto sigillanti, si tratta di componenti che possiedono un film liquido al loro interno, spesso lattice. Quando il copertone viene trapassato da un oggetto acuminato, e quando questo produce un foro sulla camera d’aria, questo liquido interviene colmando lo spazio creato e producendo una sorta di tappo, indurendosi. Naturalmente hanno dei contro, costano di più, hanno un peso maggiore e il liquido ha una data di scadenza, superata la quale si secca obbligandoti a cambiare la camera d’aria.
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In alternativa potresti scegliere un copertone rinforzato, con lamina interna in kevlar e carcasse gommate più dure del normale. Questi copertoni, però, costano molti soldi e naturalmente appesantiscono non poco la bicicletta. Esistono anche delle lamine in kevlar che possono essere installate con il fai da te nel vecchio pneumatico, sono ottimi compromessi fra costo e utilità, ma sono molto complesse da installare e richiedono spesso l’intervento di un professionista, con conseguente costo della manodopera. Tornando ai copertoni rinforzati, devi tenere a mente un altro svantaggio, richiedono una pressione di gonfiaggio molto elevata, possibile solo con un compressore.
Spesso chi ha una bici da corsa di vecchio stampo, con tubolari incollati al cerchio con il mastice, quando fora la prima volta, sceglie di cambiare ruote e di passare a copertoni con camera d’aria. Risulta essere un errore perché, a dispetto della loro apparente debolezza, i tubolari assicurano un’elevata protezione dalle forature e uno scarso rischio di pizzicature, questo per via del fatto che la camera d’aria si trova all’interno del cerchio e non a diretto contatto con esso. Di contro, va detto che i tubolari incollati, una volta forati, sono praticamente da buttare, serve tantissima esperienza per ripararli.
Oltre alla scelta dei materiali giusti, è anche importante fare un controllo delle ruote.
Solo perchè non si è forato durante l’ultima uscita, non significa che oggetti acuminati, come pezzi di vetro, non possano essere presenti sul copertone.
In una situazione di questo tipo, nell’uscita successiva la foratura è molto probabile, visto che che la pressione esercitata sulle gomme farebbe penetrare ulteriormente l’oggetto.
Il consiglio è quindi quello di fare un controllo veloce prima di uscire, passano le dita sul copertone. La durata in chilometri varia da pneumatico a pneumatico, ma dopo 3000 km bisogna iniziare a fare controlli periodici, in modo da valutare che non siano presenti zone di consumo anomalo.
Attenzione anche al nastro paranipple, specialmente in caso di forature continue in bici. Se questo si sposta dal centro del cerchio, la camera d’aria viene a contatto diretto con la parte metallica e questo può portare alla foratura.
Ovviamente anche il modo in cui si va in bici può fare la differenza.
Le strade molto spesso sono rovinate, bisogna quindi guardare sempre avanti e individuare pericoli come buche e ostacoli in anticipo. In particolare, il ciglio della strada risulta essere la zona in cui solitamente si depositano detriti e sporco, soprattutto dopo giornate di pioggia.
Pedalare sulla striscia bianca della strada o al suo esterno, aumenta quindi il rischio di foratura. Chiaramente, in caso di strade trafficate, non bisogna invadere la corsia, per evitare pericoli, ma, se il traffico lo consente, è meglio pedalare almeno 40 cm all’interno della striscia bianca.
In ogni caso, guardare avanti, invece che fissare la ruota anteriore, permette di individuare i pericoli in anticipo, e di conseguenza agire velocemente. Evitare di forare è impossibile, ma con l’attenzione è possibile diminuire questo tipo di eventi.