In questa guida spighiamo come tirare e regolare i raggi della bici.
Può capitare che una delle ruote della bici risulti essere storta. Un problema non da poco, tuttavia, con buona volontà e le giuste indicazioni, è possibile tirare i raggi della ruota e raddrizzarla in breve tempo e con una spesa davvero limitata.
Per eseguire questo tipo di operazione è necessario utilizzare una chiave tiraraggi. Una buona chiave tiraraggi ha un prezzo che oscilla tra i 7 ed i 15 euro. La differenza di prezzo è ovviamente dovuta alla qualità e alle caratteristiche della stessa. In vendita ne troviamo tantissime, ecco perché dovremo fare molta attenzione ad acquistare il tipo giusto e controllare se la misura dei nipple, i piccoli dadi infilati alla base dei raggi, è supportata o meno. Ovviamente se non siamo esperti in materia possiamo servirci dell’aiuto di un commesso.
Ultimo aggiornamento 2024-08-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Prima di passare alla pratica è doverosa una premessa, il lavoro sui raggi verrà eseguito in modo corretto solo tirandoli. Per meglio intenderci, se svitiamo i nipple e di conseguenza molliamo i raggi, non riusciremo di certo a mettere distanza tra cerchione e perno. Riusciremo a fare questo solo quando tireremo anche i raggi dalla parte opposta, ultimando così la procedura.
Fatte le dovute premesse, vediamo quali sono le operazioni da eseguire per tirare i raggi della bici in modo corretto. Per iniziare, è necessario trovare un piano sul quale posare la bici con le ruote rivolte verso l’alto. In questo modo avremo la possibilità di lavorare sulle ruote in modo agevole.
Nel caso in cui i nipple presenti alla base dei raggi siano molto sporchi, o peggio arrugginiti, raccomandiamo una spruzzata di Svitol. Una volta fatto ciò, è necessario creare un riferimento, che ci consenta di individuare il punto esatto all’interno del cerchione dove si trova il difetto. Quindi procuriamoci una pinza a molla o una pinza autobloccante e fissiamo un’asta di metallo, sfruttando il telaio, facendo in modo che si avvicini al cerchione quanto più possibile. Se la ruota storta da riparare oscilla a sinistra o a destra, allora dovremo posizionare l’asta di metallo in modo da dargli la possibilità di toccare leggermente il bordo del cerchione su cui in genere i freni esercitano la loro pressione. Facendo ruotare la ruota, blocchiamo il riferimento nella posizione nella quale tocca appena il bordo quando è regolare e urta esclusivamente il punto da regolarizzare. A livello professionale ovviamente si utilizzando dei supporti per la centratura della ruota, ma se non si vuole spendere, è possibile sostituirli con la tecnica che abbiamo spiegato.
Ora servendoci di un pennarello rosso segnaliamo i punti di contatto servendoci dei seguenti codici
-Bollo rosso per indicare il punto di massima sporgenza.
-Due righe parallele per indicare i punti dove l’irregolarità tocca appena appena il riferimento.
-Una sola linea per segnalare i punti dove l’irregolarità è stata corretta.
Noteremo che in prossimità dei segni, diversi raggi sono poco tesi o nel peggiore dei casi mobili. Ovviamente l’obiettivo che dobbiamo prefissarci a fine lavoro è che tutti i raggi siano fermi e tesi alla perfezione.
Una volta fatto ciò dovremo individuare i raggi che si trovano in prossimità della stortura, ma che sono collocati dalla parte opposta.
Cominciamo quindi ad avvitare i nipple. Quelli che si trovano più vicini al bollo rosso devono essere avvitati di mezzo giro per volta, quelli che si trovano più esternamente invece, la metà dei primi.
Per essere certi di non sbagliare, tutte le volte che tiriamo facciamo girare la ruota e verifichiamo in che misura l’asta di riferimento va a toccare o a sfiorare il cerchione.
Appena la situazione migliora. riavviciniamo l’asta di riferimento al cerchione al fine di ottenere una corrispondenza maggiormente accurata.
Una volta fatto ciò, non ci resta che ripetere i punti precedenti fino a quando l’asta sfiora o sfrega regolarmente contro il cerchione.
Ultimata questa operazione non resta che salire a bordo e fare qualche chilometro in modo da permettere a tutti gli altri raggi della ruota di adattarsi al nuovo equilibrio.
Una volta terminato il giro è sempre importante dare una controllata e nel caso riprendere la chiave tiraraggi per effettuare un giro di tensionatura finale.