In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come uscire in bici con il vento. Purtroppo è una situazione con la quale dovrai fare l’abitudine se abiti in una regione particolarmente ventosa.
Anche se non fosse così, ti conviene studiare le migliori tecniche per affrontare il vento in bici. Risulta essere un consiglio che vale in tutti i casi, indipendentemente dal fatto che tu sia un agonista o un semplice appassionato di due ruote. Quello che conta, in ogni caso, è riuscire ad affrontare il vento senza troppe difficoltà.
Come ti abbiamo già detto poco sopra, esistono una serie di tecniche e di accorgimenti per affrontare il vento in bici. Conoscerli e imparare a padroneggiarli significherà ridurre il fastidio provocato dal vento. Abbiamo usato il termine ridurre per un motivo preciso, nessuno è in grado di annullarne del tutto gli effetti negativi, nemmeno il più esperto dei ciclisti professionisti.
Tecnica Pedalata con il Vento
Uscire in bici con il vento e senza vento comporta differenze importanti per quanto riguarda le pedalata.
La posizione in bici, se si pedala da soli, cambia. Si ha la necessità di trovare la posizione più aerodinamica possibile, in modo da ridurre la resistenza all’aria. Se si utilizza un misuratore di potenza, ci si accorgerà che per procedere alla stessa velocità si risparmiano tra i 30 ed i 50 watt pedalando in presa bassa, e non sono pochi.
Anche il ritmo della pedalata cambia. Spesso, quando si pedala con il vento laterale o contrario, si ha la tendenza a scegliere un rapporto più duro del solito.
In verità, è importante mantenere il giusto ritmo di pedalata e, quindi, evitare di utilizzare un rapporto troppo duro, che causa un veloce affaticamento muscolare.
Atteggiamento Mentale
Il vento è il nemico numero uno del ciclista, e dire che i nemici non sono certamente pochi. Se hai già letto la nostra guida su come pedalare con la pioggia, sai già che gli eventi atmosferici possono causare non pochi guai. Nonostante questo, niente è paragonabile al vento, soprattutto per una questione di approccio psicologico.
Quando sei già stanco, le raffiche possono farti deprimere e rendere tutto più complicato da un punto di vista mentale. Se il cervello molla, automaticamente molleranno anche i tuoi muscoli. Per approcciare correttamente il vento è importante avere una mentalità aggressiva e inquadrando il tutto come una sfida, che ti farà migliorare.
Effetti sul Fisico del Vento
Il vento non è sempre uguale, perché tutto dipende anche dalla direzione delle raffiche. Le folate laterali, già citate in precedenza, sono le più pericolose per il ciclista. Soprattutto quando ti trovi in discesa, dunque più indifeso. Questo perché il corpo, per assestarsi sul mezzo, tende infatti a gravare su muscoli che normalmente vengono usati poco. Quando ti inclini verso un lato, nel tentativo di affrontare le raffiche, usi soprattutto gli adduttori e i lombari. Se non li avrai allenati a sufficienza, potresti risentirne parecchio in termini di fatica.
Per prevenire questi problemi, puoi rinforzarli e allenare anche i glutei e gli addominali. In questo modo, riuscirai a gestire con maggiore piglio le folate improvvise. Ti conviene anche provare ad impostare un allenamento appositamente fuori asse, così da esercitare questi muscoli.
Posizionamento sulla Strada con Vento
I ciclisti professionisti sanno che per sfruttare la scia in caso di vento, se si esce in gruppo, è necessario sfruttare la tecnica del ventaglio. Il ventaglio è la forma che prende il gruppo quando non si sta più in fila, ma ci si sovrappone sfalsati per contrastare il vento laterale.
Se pedali in gruppo, poi, potresti sfruttare i ciclisti più grossi, affiancandoti ad uno di essi. La stazza del tuo avversario è infatti un elemento molto importante. Questo perché un atleta imponente saprà di sicuro offrirti una protezione maggiore contro il vento. Inoltre, puoi addirittura concederti una fuga, sfruttando questo fenomeno atmosferico.
Se stai andando in bicicletta su una strada trafficata, evita sempre di usare strategie di questo tipo. Potrebbe essere infatti molto rischioso, per via della presenza delle auto e dei ciclomotori. Anche le buche e i detriti potrebbero rappresentare un grosso pericolo per la tua incolumità. Aggredisci la strada, ma senza mai perdere la lucidità e la percezione di ciò che hai intorno a te.
Scelta Percorso
Il vento forte può essere evitato, almeno parzialmente, grazie alla scelta del giusto percorso di allenamento.
Per iniziare, se la zona in cui si abita lo permette, è consigliabile preferire percorsi che si sviluppano in zone che risultano essere riparate.
In secondo luogo, il consiglio è quello di affrontare il vento contrario in tratti di salita o discesa, dove risulta essere generalmente meno fastidioso.
Equipaggiamento per Uscire con Vento
In questa guida ti stiamo spiegando come uscire in bici con il vento. La questione, però, non è soltanto strategica, ma anche tecnica. Questo perché chiama in causa il tuo equipaggiamento. Nello specifico, accertati di usare delle ruote dotate di raggi rotondi e a basso profilo. Questo ti eviterà di subire le turbolenze d’aria che solitamente si creano nelle ruote a profilo alto. Le ruote ad alto profilo, infatti, danno dei vantaggi nei tratti con vento a favore o contrario, ma sono difficili da gestire e controllare dove c’è forte vento laterale .
Anche la scelta della pedivella è molto importante. Se sai già che affronterai del vento, è meglio uscire in strada con le pedivelle di una lunghezza superiore di 2,5 millimetri a quelle utilizzate normalmente. Si tratta di un consiglio molto prezioso, perché in questo modo potrai pedalare controvento in maniera più efficace.
La scelta dell’abbigliamento è molto importante e deve essere fatta con lo scopo di fare meno fatica possibile.
Questo significa che bisogna evitare tutto ciò che può sventolare, come giacche invernali troppo abbondanti o mantelline.
In conclusione, in caso di forte vento bisogna indossare capi aderenti.
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