Nel mondo del ciclismo da strada, scegliere tra pedali Shimano o Look è un po’ come decidere se preferire caffè espresso o moka. Entrambi ottimi, ma con sfumature diverse che possono fare un’enorme differenza nel tuo feeling di pedalata. Spesso, per chi è alle prime armi o per chi intende cambiare sistema di aggancio, la domanda nasce spontanea: “Meglio Shimano o Look?” E, come spesso accade, la risposta non è univoca. Dipende da tanti fattori: la tua biomeccanica, le sensazioni che cerchi, la durata che pretendi dalle tacchette, l’uso che fai della bici (gara, fondo, uscite sociali). In questa guida approfondiremo le differenze più importanti, tenendo conto di misure, caratteristiche delle tacchette, comfort e durata.
Perché proprio Shimano e Look
Prima di tutto, due parole sul perché queste due piattaforme dominano la scena dei pedali a sgancio rapido per bici da strada. Look è stato un pioniere nel concepire il pedale automatico da strada, e ancora oggi molti modelli delle principali aziende (persino brand di terze parti) si basano sul loro standard di tacchetta. Shimano, dal canto suo, è una colonna nel mondo del ciclismo con i suoi gruppi trasmissione: quando ha introdotto i pedali con cleat SPD-SL (derivati dagli SPD da Mtb, ma concepiti per la strada), ha conquistato progressivamente la fiducia di milioni di ciclisti, anche professionisti.
In sintesi, se stai cercando un pedale da corsa, in 9 casi su 10 finirai per scegliere o un Shimano o un Look (anche se ci sono altre proposte valide). Vediamo, dunque, cosa cambia davvero tra i due.
Il confronto – Tacchette a confronto
Uno dei punti-chiave quando si parla di pedali automatici è la tacchetta. I pedali da soli fanno la loro parte, ma la cleat (fissata alla scarpa) stabilisce il contatto effettivo, influenza la sensazione di stabilità, la facilità di aggancio e di sgancio, nonché la durevolezza.
- Colori e gradi di libertà
- Shimano: Tre colori per tre valori di float (la rotazione laterale consentita). Rosso (0°) è la tacchetta fissa, Blu (3°) offre un leggero gioco laterale, Giallo (7°) concede ancora più libertà di movimento.
- Look: Anche qui tre colori. Nero (0°) blocca completamente la rotazione, Grigio (4,5°) e Rosso (9°) permettono più o meno mobilità.
La scelta del “colore” dipende molto dalla tua anatomia e dalla comodità che cerchi. Alcuni amano sentirsi inchiodati al pedale (0°), altri preferiscono qualche grado di libertà per minimizzare stress su ginocchia e anca.
- Differenze costruttive
- Shimano: La tacchetta appare più grande e i famosi inserti in gomma si trovano nella zona esterna, aumentando il grip quando cammini. Nel cuore della cleat c’è una superficie plastica dura che combacia col meccanismo del pedale. Il “gommino” serve a dare stabilità quando si cammina (o quando si appoggia il piede a terra), e in parte riduce i rumori in pedalata.
- Look: L’ultimo design delle tacchette Keo include degli inserti bianchi (una resina con teflon) anteriori e posteriori. Questo sistema migliora la fluidità di aggancio/sgancio e riduce i cigolii. Inoltre, Look ha quel caratteristico gommino centrale che può talvolta produrre rumorini fastidiosi, anche se basta un filo di pasta anti-scivolamento per eliminarli.
- Escursione nelle asole di fissaggio
- Sulle tacchette Shimano c’è uno spazio di circa 19,5 mm per far scorrere le viti.
- Sulle Look, lo spazio è di circa 17 mm.
Significa che, con Shimano, hai potenzialmente un po’ di margine in più per regolare l’avanzamento o l’arretramento della tacchetta sulla scarpa (anche se la suola della tua scarpa può influenzare questa regolazione).
- Punto anatomico
Entrambi i produttori indicano un segno sul fianco della cleat, utile per allinearla correttamente al centro dell’asse del pedale. Il problema è che la distanza tra questo segno e la punta della tacchetta varia: su Shimano c’è uno “spazio” di circa 5 mm in più rispetto a Look. In pratica, se passi da un sistema all’altro, non puoi semplicemente ricalcare la stessa posizione sulla scarpa: devi rifare le misurazioni con attenzione, per non sballare la biomeccanica.
Pedali
- Struttura e tensione
- Shimano: La molla di aggancio/sgancio è metallica, regolabile con una piccola vite. Dai modelli entry-level (105) fino ai top di gamma (Dura-Ace), la tecnologia resta la stessa, con variazioni nei materiali e nel peso.
- Look: Sui pedali Keo “classici” hai una molla di tensione regolabile. Nei modelli Keo Blade, invece, trovi una lamina in carbonio che sostituisce la classica molla: rigidità e tensione dipendono dal “Blade” scelto (12, 16 o 20). Questo sistema, per alcuni, offre un feeling più secco (c’è chi lo ama e chi no).
- Ampiezza e appoggio
- Shimano: La lunghezza orizzontale è circa 64 mm, con una lunghezza anteriore-posteriore di circa 62 mm (per un modello Dura-Ace). Se confrontati con la relativa tacchetta, offrono una sensazione di appoggio molto stabile, grande solidità e contatto esteso con la scarpa.
- Look: Nel Keo Blade Carbon, misuriamo 63 mm di larghezza e circa 59,5 mm di lunghezza. La differenza è minima, ma si percepisce un’ergonomia leggermente diversa. Alcuni ciclisti descrivono il pedale Look come più “morbido” in ingresso e in uscita, mentre Shimano è spesso definito “deciso” (a parità di tensione).
- Durata e manutenzione
- Shimano ha fama di robustezza. Le tacchette durano parecchio, anche se le usi in condizioni polverose o di bagnato. Lo stesso vale per i pedali. Se li tratti con un minimo di cura, reggi all’infinito.
- Look: Qualche lamentela in più sulla durata delle tacchette (specie se si cammina molto su asfalto o ghiaia). Però i pedali, soprattutto i top di gamma, sono leggeri e comunque affidabili. Con una manutenzione minima, resistono anch’essi per molti chilometri.
Sensazioni in sella
È difficile descrivere a parole la sottile differenza di feeling tra i due sistemi, ma ecco qualche considerazione che emerge dalle esperienze di tanti ciclisti:
- Shimano: Sensazione di grande solidità sotto il piede. Una volta agganciato, il pedale “trattiene” la tacchetta saldamente, quasi come se fossi un tutt’uno con la bici. Alcuni apprezzano moltissimo questa stabilità, altri la trovano “troppo rigida.” Nella pedalata danzante, potresti avvertire meno micro-movimenti, il che può essere un bene per l’efficienza, ma se vuoi un gioco più libero, opti per la tacchetta gialla (7° di float) o blu (3°).
- Look: Soprattutto con la linea Keo, l’aggancio è un po’ più “morbido” e potresti avvertire un leggero scorrimento tra tacchetta e pedale, specie se usi le tacchette con angolo di float più elevato. C’è chi lo ama perché sente più libertà articolare, c’è chi lo odia perché cerca stabilità assoluta. Il meccanismo Blade, poi, rende l’uscita più secca e immediata.
Pregi e difetti di entrambi
Shimano – Vantaggi
- Grande durata e affidabilità nel tempo, anche per i modelli di gamma media.
- Sensazione di appoggio pieno e sicuro.
- Cleat robusta, con ampio range di regolazione (fino a 19,5 mm di spostamento).
Shimano – Svantaggi
- Peso leggermente maggiore (specie nei modelli entry-level) rispetto ad alcuni Look equivalenti.
- “Aggancio” a volte definito “duro,” meno fluido se ti piace un ingresso morbidissimo.
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Look – Vantaggi
- Vari modelli per diverse fasce di prezzo/necessità (ad esempio, i Keo 2 Max, i Keo Blade, ecc.).
- Un aggancio/sgancio che molti giudicano più “naturale,” con una sensazione di minor rigidità.
- Ampio ventaglio di float (fino a 9° con tacchetta rossa) per chi ha bisogno di tanta libertà laterale.
Look – Svantaggi
- Le tacchette si consumano più in fretta, soprattutto se si cammina su superfici abrasive.
- Meno range di regolazione in lunghezza delle cleats (17 mm contro i 19,5 di Shimano).
- Possibili rumorini con il gommino centrale (anche se risolvibili con un po’ di pasta anti-scivolamento).
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Cosa valutare prima di scegliere
1. Il tuo stile di pedalata
Se sei un ciclista che ama spingere in fuorisella e vuoi un appoggio duro, potresti trovarti a tuo agio con Shimano. Se invece preferisci un po’ di libertà di movimento, i pedali Look (specie con tacchette rosse o grigie) potrebbero farti sentire più a tuo agio.
2. La manutenzione e la longevità
Se pedali spesso con pioggia, polvere, strada sporca, forse i pedali Shimano reggono meglio gli abusi. Le tacchette Look, per alcuni, si consumano più rapidamente; ma dipende anche da quanto cammini con le scarpe e dal tipo di superfici su cui ti fermi.
3. I piedi e le ginocchia
Se soffri di problemi articolari o tendinei, potresti desiderare un float maggiore (7° o 9°). Entrambe le marche offrono questa possibilità, ma cerca di scegliere la cleat giusta. A volte la differenza di 1-2 gradi di libertà fa miracoli per le tue ginocchia.
4. Il budget e la disponibilità
Trovi pedali Shimano e Look in tante fasce di prezzo. Ovviamente i top di gamma (Dura-Ace, Look Blade Carbon) costano, ma offrono materiali più leggeri. I modelli entry-level non sfigurano però in robustezza. Se acquisti scarpe nuove, controlla pure che la suola si adatti bene al posizionamento della cleat che preferisci.
Se vuoi passare da un sistema all’altro
Cambia tutto? Non proprio, ma ti serve un minimo di attenzione. Le differenze di cui sopra su “punto anatomico” e “range di regolazione” impongono di riposizionare le tacchette sulla scarpa con precisione (magari con un buon marcatore e un po’ di misurazioni). Non fidarti di posizioni “a occhio,” perché potresti sballare di qualche millimetro e finire con fastidi o dolori post-uscita.
Conclusioni
Non esiste un pedale universalmente migliore; si tratta di capire quale rispecchia di più le tue esigenze. Sei uno che ama un aggancio deciso e stabile, con tacchette di lunga durata? Shimano potrebbe essere perfetto. Preferisci un sistema un po’ più leggero, con sensazione di minor rigidità e ampio ventaglio di modelli? Look fa al caso tuo.
In ogni caso, la buona notizia è che entrambi i brand offrono affidabilità e prestazioni di livello assoluto. Nella pratica, se scegli Shimano, probabilmente apprezzerai la sensazione di solidità e la notevole durata di pedali e tacchette. Se opti per Look, godrai di un meccanismo forse più fluido e di un tocco di “leggerezza” in più (specialmente nei modelli top con lamina in carbonio).
Un consiglio finale, prima di investire, chiedi a un amico se puoi provare per qualche chilometro la sua bici con pedali diversi, giusto per percepire le sensazioni al piede. Oppure, se il negoziante te lo consente, fai un test breve su rulli. In un paio di minuti non avrai verità assolute, ma potresti capire se la “solidità Shimano” o la “morbidezza Look” ti conquista di più. E ricorda, se poi decidi di cambiare sistema, occhio a riposizionare con cura le tacchette, così le tue ginocchia ti ringrazieranno.