I raggi sono elementi fondamentali per la costruzione di una ruota. Infatti, solo individuando l’esatta lunghezza sarà possibile eseguire un lavoro a regola d’arte.
In questa guida spieghiamo come scegliere i raggi per bici in base alle proprie esigenze.
Caratteristiche Raggi
Sul mercato sono disponibili diversi modelli di raggi. Prima di scoprire quali sono e cosa differenzia gli uni dagli altri, andiamo a conoscere l’intera struttura di un raggio.
Immaginiamo un raggio come un vero tirante, formato da una parte iniziale curva, denominata testa, che va ad innestarsi all’interno del foro del mozzo, contraddistinto da una svasatura apposita. Il corpo del raggio è tutta la parte centrale, che può possedere dimensioni e forme costruttive differenti. In ultimo vi è l’estremità filettata, che permette l’accoppiamento con il nipple e fa in modo che avvenga il tensionamento e la centratura della ruota.
Come Calcolare Lunghezza dei Raggi
Per scegliere i raggi giusti, la prima cosa da fare è calcolare la lunghezza che devono avere.
Risulta essere fondamentale che la lunghezza del raggio sia esatta, visto che il raggio deve essere preso sufficientemente dalla filettatura della nipple ma non ne deve fuoriuscire visto che altrimenti rischierebbe di perforare la camera d’aria.
Come già anticipato, per individuare l’esatta lunghezza dei raggi che ci aiuteranno nella costruzione della nostra ruota impiegheremo un calcolatore online estremamente preciso, reso disponibile dall’azienda belga Sapim.
Per accedere al calcolatore è sufficiente accedere a questa pagina. Prima di utilizzare il calcolatore per le nostre misurazioni dovremo però accertarci di disporre delle seguenti informazioni
-Dimensioni del cerchio.
-Numero fori cerchio.
-Dimensioni del mozzo.
-Tipologia di raggiatura.
Il calcolatore come prima cosa ci chiederà di specificare il tipo di ruota che abbiamo intenzione di costruire, mettendo a nostra disposizione diverse voci tra cui scegliere
-Ruota anteriore corsa.
-Ruota posteriore corsa.
-Ruota anteriore a disco.
-Ruota posteriore a disco.
Una volta che avremo eseguito la nostra scelta, il calcolatore online procederà all’apertura di una finestra in cui potremo effettuare l’inserimento dei nostri dati.
I primi dati che dovremmo inserire sono quelli riguardanti il mozzo, ossia la battute totale e le distanze delle flange, chiamate offset.
Una volta fatto ciò, dovremo inserire l’interasse dei fori di entrambe le flange del mozzo, che essere possono essere uguali o invece cambiare in base al tipo di mozzo.
Conclusa questa operazione, andiamo a specificare lo spessore e la misura del diametro interno del cerchio.
In ultimo, il tipo di raggiatura, ossia l’esatto numero di incroci, ed il numero dei fori del cerchio, ovviamente sia sul lato sinistro che su quello destro, ossia non gear side e gear.
Non ci resta che fare click sul pulsante presente nella pagina per visualizzare la lunghezza dei nostri raggi.
Una volta ottenuta questa lunghezza, potremo finalmente ordinare i raggi.
Quando si esegue un calcolo tanto delicato come quello della lunghezza dei raggi, nel quale ogni errore viene pagato a caro prezzo con la mancata costruzione della ruota, è raccomandabile accertarsi la veridicità delle informazioni fornite dal calcolatore.
La formula matematica che ci consentirà di calcolare manualmente la lunghezza dei raggi, in modo da verificare se le informazioni che abbiamo ricevuto dal calcolatore sono esatte o meno, si chiama formula Musson. Grazie a questa potremo eseguire un controllo incrociato così da verificare se la misura è esatta e fare il nostro acquisto senza esitazioni.
La formula in questione è a2+b2+c2-2ab*cos[(720/d)*x]-d/2
Le variabili sono date da
a = ERD del cerchio, che viene misurato impiegando il metodo Musson.
b = interasse dei fori della flangia del mozzo.
c = distanza della flangia dalla mezzeria del mozzo.
x = numero di incroci.
d = numero di fori sulla flangia del mozzo.
Questa formula deve essere eseguita per la flangia destra e per quella sinistra.
Una volta ottenuta la lunghezza dei raggi grazie alla formula matematica, non ci resta che procedere all’acquisto.
Materiali Raggi
A seconda del materiale impiegato per la produzione dei raggi, cambierà anche la loro risposta durante il loro impiego.
Zincati
Si tratta di raggi economici, prodotti in acciaio al carbonio rivestito da uno strato protettivo sottile tramite zincatura. Di solito è possibile trovarli esclusivamente del tipo dritto, senza cambiamenti di diametro. Rappresentano un’eccellente scelta per ruote di poco valore.
Acciaio inossidabile
Questi tipi di raggi garantiscono un ottimo compromesso tra resistenza alla fatica e alla flessione, flessibilità e costo. Tra l’altro sono immuni alla ruggine, in quanto l’acciaio inossidabile è rivestito da un lieve strato di ossido invisibile che lo protegge dagli attacchi dell’atmosfera. In genere l’acciaio più impiegato è il 18/18, anche conosciuto come AISI 302.
Titanio
I raggi di questo materiale sono immuni alla corrosione atmosferica e presentano un’elevata resistenza alla fatica. Purtroppo anche il loro costo è elevato, per questo li consigliamo solo per ruote altrettanto costose.
Forma costruttiva
La caratteristica più importante tra quelle che andremo a menzionare, in quanto è quella che va ad influire in maniera più rilevante sulla resistenza e sulla prestazioni del raggio.
Raggi dritti
Questo tipo di raggi ha il medesimo diametro lungo tutta la propria lunghezza. Di solito i più impiegati sono quelli da 2 millimetri, che vengono impiegati per ruote a basso costo.
Raggi sfinati
Contrariamente ai raggi dritti, i raggi chiamati sfinati, conosciuti anche con il nome inglese butted o double butted, presentano differenze di diametro tra la parte centrale e le estremità. Risulta essere possibile trovare raggi sfinati semplici, con esclusivamente una variazione di diametro, e sfinati doppi, con due variazioni di diametro, ossia i diametri della parte centrale e dell’estremità filettata si differenziano tra loro. Lo standard più diffuso per i raggi sfinati è 2 millimetri x 1,8 millimetri x 2 millimetri.
Contrariamente a quelli che molti sono portati a pensare, i raggi dritti non presentano una resistenza maggiore rispetto a quelli sfinati, in quanto la parte centrale maggiormente sottile dona maggiore elasticità ai raggi sfinati e di conseguenza gli dona anche più resistenza alla flessione. Senza contare che i punti di variazione del diametro permettono di scaricare la tensione del peso di chi è in sella.
Raggi piatti o aerodinamici
I raggi piatti o aerodinamici si contraddistinguono per la loro particolare forma costruttiva. Infatti, si presentano tondi all’estremità mentre la loro parte centrale si presenta piatta come una lamia. Questa particolarità dona loro un’elevata resistenza. La resistenza all’aria è invece ridotta. Sono raggi ideati per ruote di livello, che hanno bisogno di elevata resistenza e di capacità di fendere l’aria.
Oltre che per la forma della parte centrale, i raggi si differenziano anche per la conformazione della testa.
Tradizionalmente la testa è ricurva, in modo da semplificare l’aggancio sulla flangia del mozzo.
Sono però disponibili anche raggi a testa dritta, con mozzi dedicati, privi di curvatura. Questa tipologia di testa permette una migliore distribuzione della tensione di trazione, che si va altrimenti a concentrare sulla curvatura.
Spesso la curvatura del raggio viene sollecitata molto in fase di montaggio e quindi c’è il rischio di indebolirne la struttura, con una conseguente rottura.
Il punto di contatto con il mozzo è comunque la parte più sollecitata del raggio, indipendentemente dalla forma, e risulta essere quello più a rischio di rottura. La zona centrale in genere non cede, a meno di sollecitazioni particolari.
La scelta di raggi a testa dritta è dovuta anche a forme particolare di mozzi che permettono un montaggio particolare dei raggi in modo da dare una campanatura il più larga possibile e quindi una ruota più stabile.
Rivestimento
I raggi possono essere ricoperti da strati protettivi sottili che, oltre a variare la loro tonalità, li salvaguardano dalla corrosione atmosferica.
Andando nel dettaglio, i raggi possono presentarsi zincati, ossia rivestiti da una patina di zinco che dona loro un colorito grigio, bruniti oppure anodizzati. Tutti i rivestimenti hanno come scopo quello di accrescere la resistenza alla corrosione dei raggi.
Peso
Come risulta essere facilmente intuibile, una variazione di peso del singolo raggio si riflette direttamente sul peso generale della ruota, che varierà di conseguenza.
Si potrebbe pensare che meno raggi corrispondano a meno peso, ma generalmente non è così, in quanto l’aumento in termini di peso dato dai raggi è di poco conto se paragonato a quello di due coperture con differenti TPI o a quello dei cerchi. Per essere precisi, il peso di un raggio dritto zincato è pari a 6,7 grammi, mentre quello di un raggio sfinato da 1,8×1,4×1,8 con la stessa lunghezza, è pari a 3,8 grammi. In pratica circa la metà.
Resistenza alla flessione
Come già detto in precedenza, i raggi svolgono la funzione di puntoni e tiranti che sostengono la ruota. Quando la facciamo ruotare, la forza che esercitiamo passa dal mozzo al cerchio mediante i raggi. Questa forza viene distribuita in modo uniforme su tutti i raggi e ha la caratteristica di spingerli nella zona centrale, ossia di spingerli a flettersi. Alla luce di ciò, è chiaro che ad una maggiore resistenza alla flessione di un raggio, corrisponde una minore deformazione dello stesso tramite la forza impressa, pertanto, sarà minore anche la dispersione energetica. Un raggio che presenta una maggiore resistenza alla flessione trasmetterà la forza in modo più efficace, sarà più rigido e avrà maggiore resistenza all’affaticamento, con una durata maggiore.
I raggi presentano una differente resistenza, a seconda delle caratteristiche. Per esempio, i raggi dritti zincati hanno una resistenza a momenti flettenti di 1300 N/mm2, invece quelli sfinati da competizione possono giungere a 2900 N/mm2.
A seconda della destinazione d’utilizzo, tipologia di ruota, necessità di prestazione o di durata e di prezzo della ruota assemblata, potremo scegliere la tipologia di raggi che fa al caso nostro.
Una volta determinata la lunghezza e il tipo, non resta altro che comprarli e procedere con la costruzione della nostra ruota.
Raggi Bici più Venduti
Mettiamo a disposizione una lista dei modelli di raggi bici più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile leggere le opinioni e le recensioni di chi li ha comprati.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API