In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori rulli per bici per le proprie esigenze. Non sempre andare in bicicletta risulta essere un’attività sicura, sono infatti svariati gli elementi che possono rendere rischioso il percorso su strada. Per esempio, eventi atmosferici come la pioggia o il vento molto forte possono impedire l’allenamento all’aperto.
Risulta essere comunque possibile allenasi anche tra le mura domestiche per merito dei rulli per bici.
Cosa Sono i Rulli
I rulli per bici sono strumenti che ti consentono di allenarti con la bicicletta anche in casa. Questi attrezzi indoor, infatti, sono pensati per sopperire alla mancanza di quelle condizioni esterne che renderebbero piacevole, o quantomeno sopportabile, l’utilizzo della propria bici in strada.
In sintesi, usando i rulli per bicicletta potrai fare attività in casa senza per questo rinunciare alla tua passione, sebbene sia comunque un qualcosa di molto diverso dall’andare su strada. In merito a questi attrezzi esistono infatti opinioni contrastanti, non tutti li apprezzano, ma spesso rappresentano l’unica via alternativa all’impossibilità di allenarsi causata dalle condizioni meteorologiche avverse.
Tipi di Rulli per Bici
Per iniziare, è importante sapere che sul mercato troviamo diverse tipologie di rulli, con i relativi vantaggi e svantaggi.
Rulli Liberi
Quelli più antichi soni i rulli liberi, con tre punti di appoggio su cui la bici deve essere mantenuta in equilibrio con l’abilità del ciclista.
Questi attrezzi sono sostanzialmente costituiti da tre cilindri che ruotano quando si pedala.
L’utilizzo può essere difficoltoso all’inizio, visto che è facile perdere l’equilibrio, e inoltre la resistenza che offrono non è particolarmente elevata.
Per completezza di informazione, bisogna dire che oggi sono disponibili anche modelli di rulli liberi interattivi capaci di simulare resistenze abbastanza elevate.
Rulli con Fissaggio al Telaio
L’evoluzione dei rulli è rappresentata da quelli che prevedono l’aggancio della ruota posteriore a un piccolo cavalletto.
In questo modo la ruota viene sollevata da terra e appoggiata a un rullino.
Quando si pedala, la ruota posteriore gira azionando il rullino e facendolo ruotare.
Il rullino è collegato al volano, un disco pesante che gira in modo da garantire l’inerzia che serve per ottenere una pedalata fluida.
Questo tipo di rulli sono poi dotati di un meccanismo che consente di regolare la resistenza, in modo da simulare diversi tipi di percorsi.
I rulli con fissaggio al telaio, però, hanno anche alcuni svantaggi. Per iniziare, causano una notevole usura del pneumatico posteriore, è quindi è consigliabile utilizzarli con una gomma vecchia oppure con un pneumatico specifico.
Inoltre, è difficile riuscire a simulare pendenze e wattaggi pari a quelli dei rulli Direct Drive, che vedremo nel dettaglio dopo.
Bisogna poi considerare che la pedalata è anche meno realistica, specialmente quando i livelli di resistenza vengono impostati al massimo.
Rulli a Trasmissione Diretta o Direct Drive
I rulli per bici a trasmissione diretta, chiamati anche rulli direct drive, sono l’ultima evoluzione di questi dispositivi e rappresentano un passo in avanti importante.
In questo caso il rullo viene posizionato al posto della ruota posteriore della bici e la catena lavora sul pacco pignoni che si trova sul rullo, motivo per cui questi dispositivi si chiamano a trasmissione diretta.
I rulli a trasmissione diretta sono sicuramente i più performanti, sono infatti molto stabili e permettono di simulare wattaggi e pendenze elevati.
Inoltre la sensazione proveniente dalla pedalata è molto realistica e la tipologia di fissaggio non stressa il telaio della bici in modo eccessivo.
Lo svantaggio è da individuare nel prezzo, visto che si tratta di prodotti di alto livello risulta essere infatti è difficile trovare modelli che costino meno di 500 euro.
In definitiva, questo tipo di rulli è consigliato a chi pensa di allenarsi indoor con regolarità e desidera uno strumento che permetta di effettuare dei lavori di qualità, simili a quelli che si potrebbero svolgere su strada.
Come Scegliere i Rulli
Dopo avere esaminato le diverse tipologie di rulli per bici presenti sul mercato, possiamo vedere più nel dettaglio quali sono gli elementi da prendere in considerazione della scelta del modello più adatto per le proprie esigenze.
Il primo aspetto da considerare è la resistenza, cioè il meccanismo utilizzato per contrastare la rotazione della ruota posteriore.
-Rulli con freno aerodinamico. Si tratta di una soluzione a basso costo, ma limitata dal punto di vista delle regolazioni che consente.
In questo tipo di rulli, la ruota posteriore fa girare una specie di mulinello con palette che genera la resistenza.
Più si pedala forte, utilizzando un rapporto più duro o una cadenza superiore, più aumenta la resistenza.
Si tratta di attrezzi leggeri e semplici da trasportare, ma sono anche piuttosto rumorosi e non permettono di impostare la resistenza.
-Rulli con freno magnetico. In questo caso troviamo dei magneti agganciati al volano e dei dischi all’interno del meccanismo.
Tramite i comandi, è possibile regolare la distanza tra i magneti e i dischi, modificando quindi la loro attrazione magnetica e la resistenza che offrono.
Solitamente la regolazione della resistenza può essere fatta tramite un regolatore da montare sul manubrio, senza la necessità di interrompere l’allenamento.
I rulli per bici di questo tipo hanno il vantaggio di non avere prezzi eccessivi, di permettere la regolazione della resistenza e di non essere troppo rumorosi. Di contro, tendono a durare meno rispetto a rulli di tipo differente.
-Rulli con freno idraulico. In questo caso il volano si trova immerso all’interno di un olio che non cambia viscosità, e di conseguenza la resistenza, con l’aumento della temperatura che si verifica con l’attrito.
Questi attrezzi sono molto silenziosi, ma hanno lo svantaggio di non permettere di modificare la resistenza.
-Rulli con freno idromagnetico. Si tratta di dispositivi che uniscono i vantaggi dei rulli con freno magnetico a quelli dei rulli con freno idraulici.
Sono molto silenziosi e sono quelli che permettono di ottenere la pedalata più simile a quella su strada. Inoltre, sono anche quelli che offrono le maggiori possibilità in termini di regolazione della resistenza.
Per potere funzionare è quasi sempre necessaria una presa di corrente.
Un aspetto da considerare, quando si cerca il modello migliore di rulli bici da comprare, è quanto spazio si ha a disposizione. Bisogna, quindi, verificare quanto spazio occupano i rulli che si sono scelti.
Ovviamente i rulli liberi sono quelli meno ingombranti da questo punto di vista.
Molto importante è anche la facilità di montaggio.
Troviamo rulli che sono molto semplici da aprire e richiudere e altri che risultano essere più complicati da questo punto di vista.
Se non si ha uno spazio in cui lasciare i rulli in modo permanente, diventa fondamentale avere a disposizione un attrezzo che possa essere montato e smontato velocemente.
La rumorosità un altro fattore che incide, specialmente per chi non abita da solo.
Come abbiamo spiegato in precedenza, i rulli idraulici e i rulli idromagnetici sono sicuramente tra le soluzioni migliori da questo punto di vista.
I rulli con freno aerodinamico sono invece sicuramente i più rumorosi.
Nella scelta è poi ovviamente necessario considerare il tipo di allenamento che si vuole fare sui rulli.
Se si necessita di un attrezzo per il riscaldamento prima della gara, i rulli liberi possono essere la soluzione migliore, visto che sono anche semplici da trasportare.
Se si vogliono fare degli allenamenti strutturati, è necessario scegliere invece rulli che permettano una maggiore regolazione della resistenza.
Da considerare è poi l’aspetto tecnologico.
Alcuni modelli di rulli vengono venduti con un computer, da montare sul manubrio, tramite il quale è possibile controllare elettronicamente la resistenza e che può connettersi a dispositivi come cardiofrequenzimetro e power meter per visualizzare i relativi dati.
Se si vuole puoi utilizzare i rulli con applicazioni online come Zwift, è importante verificare la compatibilità prima dell’acquisto.
Sul mercato esistono rulli interattivi, smart oppure privi di connessioni e a volte la differenza non è chiara per i meno esperti.
-I rulli interattivi sono dispositivi che possono comunicare con le applicazioni proprietarie delle aziende che li producono, ma anche con i principali programmi di simulazione dell’allenamento di terze parti, come Zwift. In questo tipo di rulli l’applicazione permette di regolare automaticamente la resistenza del rullo in base al tipo di allenamento o al percorso simulato.
-I rulli smart, come i precedenti, sono in grado di comunicare con applicazioni e programmi, ma in modo diverso. Trasmettono i dati di cadenza, potenza, frequenza cardiaca e altro ancora, ma il livello di resistenza desiderato deve essere impostato dall’utente.
-Nel caso di rulli più semplici, senza alcuna connessione, tutto le regolazioni sono manuali e non vengono mostrate informazioni sull’allenamento svolto.
Parlando di tecnologia, è importante anche spiegare le modalità ERG e SIM che si trovano nei rulli smart.
La modalità ERG è molto utile quando si deve eseguire una serie di intervalli ad una determinata percentuale del proprio FTP o quando si devono eseguire allenamenti che prevedono incrementi basati su rampe. Utilizzando questa modalità, i rulli non tengono conto del percorso che si sta simulando, ma si basano solo sul valore di potenza. Di conseguenza, indipendentemente dal fatto che si simuli un percorso in salita o in discesa, la resistenza è determinata dal valore impostato nel tuo esercizio.
La modalità SIM, invece, è quella utilizzata normalmente quando si percorre un tracciato virtuale sui software di simulazione, come Zwift. Utilizzando questa modalità, quindi, la resistenza si indurisce e si allenta automaticamente in funzione della pendenza della strada, del tipo di fondo e della presenza o meno della scia.
Per concludere, bisogna valutare anche l’eventuale presenza di accessori.
Alcuni rulli vengono infatti venduti con un tappeto in gomma da posizionare sotto alla bici. Questo permette di raccogliere il sudore e di assorbire i rumori.
Ancora più importante, quasi fondamentale, è il supporto per la ruota anteriore, che permette di tenere questa ferma mentre ci si allena.
Migliori Rulli per Bici
Tacx Neo 2T Smart
Per chi non ha problemi di spesa, i rulli Tacx Neo 2T Smart sono sicuramente tra i migliori attrezzi di questo tipo presenti sul mercato.
Per iniziare, bisogna segnalare che per utilizzare il rullo è necessario montare la cassetta sulla ruota libera.
Il rullo risulta essere molto solido e stabile. Grazie al peso del volano garantisce una pedala molto realistica anche in discesa, situazione in cui non è proprio perfetta, ma abbastanza gradevole se usata con Zwift.
Risulta essere infatti presente la funzionalità Downhill, se si smette di pedalare il rullo non si ferma subito, ma garantisce la sensazione di continuare ad avere inerzia. Questa funzionalità però funziona solo se l’attrezzo è collegato alla rete elettrica.
Il dispositivo ha una resistenza massima di picco di 2200W, quindi perfetto anche per fare lavori con sprint.
Ovviamente questo ha anche una conseguenza negativa, visto il peso, il rullo non è facile da spostare.
Tramite il protocollo ANT+ ovviamente si possono registrare i dati su Garmin, oltre che gestire il rullo stesso.
Il rullo risulta essere decisamente molto più silenzioso rispetto a quelli non a trasmissione diretta e quindi può essere utilizzato anche in un appartamento. Il rumore principale che si sente è quello della trasmissione della bicicletta, infatti, visto che la ventola di raffreddamento non è particolarmente rumorosa.
- Tacx Rullo Neo 2T Smart Trainer
- Tipologia di prodotto: BICYCLE TRAINER
- Marca: Tacx
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Wahoo Kickr Core
Il modello Kickr Core è essenzialmente una versione ridotta del modello Kickr, prodotto di punta di Wahoo. Il telaio del Core è meno robusto, il volano è leggermente più piccolo e non include un pacco pignoni, ma il prezzo è decisamente inferiore.
Il rullo Kickr Core è infatti un rullo smart silenzioso ed affidabile, con un calcolo della potenza preciso a +/- 2%.
Il rullo ha una potenza massima di 1800W e risulta essere in grado di simulare una pendenza del 16%.
Grazie alla connessione ANT+ o Bluetooth è possibile utilizzare il rullo con tutte le applicazioni più diffuse, come Zwift.
Da segnalare è anche la disponibilità di alcuni accessori interessanti, come il simulatore di pendenza Wahoo Kickr Climb ed il ventilatore Wahoo Kickr Headwind.
- Sistema “Direct Drive”.
- Precisione incredibile.
- Silenziosa.
- Collegabile con la app Zwift.
- Potete correre virtualmente ovunque.
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Elite Suito-T
Visivamente, l’Elite Suito-T ha un design abbastanza classico, con coperture in metallo stampato. Anche se non è particolarmente bello da vedere rispetto ad alcuni concorrenti come il Tacx Neo, il design è funzionale e si traduce in una forma più compatta. Inoltre, le due gambe stabilizzatrici si ripiegano verso l’interno. Ha un profilo alto ma stretto e può essere facilmente riposto in un armadio o su un fianco sotto un letto. Una volta montato, il Suito ha un ingombro di 57 cm di lunghezza x 76 cm di larghezza x 49 cm di altezza. Quando non viene utilizzato, come detto in precedenza, le gambe si ripiegano all’interno, in questo modo la lunghezza rimane di 57 cm, così come l’altezza di 49 cm, ma la larghezza si riduce a 20 cm
L’esterno è un mix di plastica nera opaca e coperture metalliche con il archio Elite stampato sui lati in bianco. Elite ha optato per un design a tre gambe con due gambe stabilizzatrici che ruotano verso l’esterno a circa 45 gradi. Abbiamo riscontrato che le gambe sono difficili da sbloccare e piegare, in quanto è necessario tirare una linguetta per sbloccarle e poi tirarle verso l’interno.
Il volano da 3,5 kg è parzialmente esposto sulla parte anteriore dei rulli. Dietro il volano si trova la grande maniglia di plastica che può essere usata per spostarli. Con un peso di circa 14 kg, Suito-T non è particolarmente leggero, quindi alcune persone potrebbero avere difficoltà a spostarlo. La maniglia ha comunque un design ergonomico ed è comoda da impugnare.
Sul lato di Suito-T sono presenti tre luci LED che indicano se il trainer è alimentato o se è collegato a qualche dispositivo.
La sensazione di pedalata è buona, come ci si aspetterebbe da un trainer a trasmissione diretta, e il volano da 3,5 kg aiuta, anche se non ha il peso del volano da 5,4 kg del Wahoo Kickr Core o del Tacx Flux S da 6 kg.
Grazie al design a trasmissione diretta, Suito-T non richiede di montare una ruota. Oltre alla facilità d’uso, il prodotto offre una notevole attenuazione del rumore e delle vibrazioni. È molto più silenzioso dei rulli tradizionali, che possono vibrare e emetter rumore a causa del contatto con gli pneumatici. Suito-T emette solamente un ronzio, che diventa più forte alle alte velocità, ma ovviamente non ci sono vibrazioni o rumori di pneumatici. Ho misurato il rumore di Suito a 73 dB a 35 km all’ora, un valore solo leggermente superiore ai 70 dB registrati dal Wahoo Kickr Core, uno degli smart trainer economici più silenziosi disponibili.
Abbiamo utilizzato Suito-T con Zwift e abbiamo constatato che l’integrazione è semplice: siamo stati in grado di iniziare a pedalare in meno di un minuto utilizzando il rilevamento della potenza e il sensore di cadenza integrato. Il tutto si collega tramite ANT+, FE-C e Bluetooth ed è compatibile con smartphone, tablet e computer portatili con sistema operativo Android, Mac OS e Windows.
Con una simulazione della pendenza fino al 15%, sarete in grado di sentire tutte le salite, soprattutto se aumentate la resistenza del trainer in Zwift, ricordate infatti che il valore predefinito è impostato al 50%. Per quanto riguarda la potenza massima, il Suito supporta fino a 1.900 Watt, che dovrebbero essere più che sufficienti per la maggior parte delle persone.
Suito-T risponde in modo relativamente rapido ai cambi di pendenza, soprattutto su terreni ondulati, e offre un’esperienza coinvolgente. Anche se non si tratta di una simulazione perfetta di una corsa all’aperto, il volano da 3,5 kg garantisce una sensazione realistica. L’unica nostra lamentela è che alcuni cambi di pendenza potrebbero essere un po’ bruschi, per cui è necessario osservare il percorso e regolare la cadenza in anticipo, come quando si pedala all’aperto.
Essendo un trainer direct drive di fascia media, Elite Suito-T non dispone di alcune funzioni che si trovano nei modelli di prezzo superiore, come la simulazione dell’acciottolato, ma si concentra su aspetti fondamentali come la simulazione della pendenza e la precisione, che dovrebbero soddisfare la maggioranza dei ciclisti..
- Suito-T è la versione del Suito di Elite senza cassetta pignoni, un modello potente e compatto, compatibile con svariati modelli di bici
- Solido e silenzioso, Suito-T è un rullo interattivo concepito per offrire un’esperienza di allenamento in bici realistica, precisa e divertente
- A trasmissione diretta per assicurare precisione e silenziosità durante gli allenamenti, il Suito-T è stabile anche sugli sprint intensi ed è facile da trasportare, comodo da riporre ovunque tu voglia per le dimensioni ridotte
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Elite Novo Force
Il rullo magnetico Elite Novo Force è un modello economico.
Il dispositivo presenta otto livelli di resistenza, che possono essere gestiti dal manubrio, livelli adeguati per qualsiasi tipo di allenamento.
Si tratta di un modello abbastanza silenzioso, se confrontato con altri rulli dello stesso tipo, cioè a resistenza magnetica.
Da segnalare che il rullo Novo force è compatibile con le bici aventi quick release con diametro 5mm e carri 130x5mm e 135x5mm. Per le bici con perno passante è invece richiesto il relativo adattatore.
Dal punto di vista della struttura, si tratta di un prodotto valido, facile da assemblare, stabile e robusto.
Ovviamente, trattandosi di rullo economico, non si tratta di un modello smart.
- Sistema di fissaggio rapido
- Nuovo sistema di supporto regolabile
- Rullo elastogel diametro 30 mm
- sconosciuto
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Tacx Satori Smart
Per chi non vuole spendere troppo, i rulli Tacx Satori Smart rappresentano una soluzione interessante.
Si tratta di rulli magnetici che permettono di controllare la resistenza tramite una piccola leva da montare sul manubrio, collegata all’attrezzo tramite un cavo.
Il montaggio risulta essere piuttosto semplice e l’attrezzo è solido e stabile.
Il livello di resistenza che offro è buono, ma non eccezionale. Inoltre, quando si spinge in modo particolarmente forte, la ruota tende posteriore tende a slittare.
L’articolo comprende i rulli, i mozzi per la ruota che si collega ai rulli e la manopola di regolazione da fissare al manubrio. Il consiglio è quello di comprare anche un pneumatico dedicato.
- Misura il wattaggio, la velocità e la cadenza
- Supporto tablet/smartphone opzionale
- Testato per una maggiore durata
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Elite Rampa
I rulli Elite Rampa rientrano nella fascia media di prezzo, si tratta infatti di rulli magnetici con un costo di circa 400 euro.
Il montaggio risulta essere piuttosto semplice e può essere completato in pochi minuti.
Il rullo è supportato da Zwift e presenta il sistema FE-C, Fitness Equipment Control, che permette il settaggio del livello di resistenza in modo da simulare un determinato percorso, come una salita.
Questo significa che un rullo con questa caratteristica permette di sincronizzare le variazioni di pendenza stabilite dal programma con la resistenza dell’unità frenante. Di conseguenza, un incremento della pendenza rende più impegnativa la pedalata.
Se si vuole utilizzare il rullo con Zwift e altre applicazioni di questo tipo, si tratta di una delle migliori soluzioni.
- Totale interazione con applicazioni, software e dispositivi di allenamento tramite protocollo ANT + FE-C e Bluetooth Smart.
- Unità di resistenza magnetica controllata elettronicamente.
- Simulazione di pendenza fino a 10%, adatto a ruote da 24 a 29 pollici (61-74 cm).
- Trasmissione di velocità, cadenza e potenza con dispositivi e applicazioni ANT + e Bluetooth Smart.
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CycleOps Magnus
I rulli CycleOps Magnus sono rulli con resistenza elettromagnetica che supportano il protocollo di trasmissione dati ANT+ FE-C.
Il montaggio è molto semplice, tra i più veloci visto che può essere completato in cinque minuti.
Per quanto riguarda le capacità del motore, il Magnus ha una resistenza elettromagnetica che simula salite sino al 15% ed un’elettronica resistente sino a 1500W di potenza di picco. La precisione del cicloergometro è di +-5%. In linea, quindi, con altri prodotti simili.
Il volano, dalla cui massa dipende la fluidità di pedalata, non è molto pesante, 1.17 kg, in linea comunque con quello degli attrezzi della stessa fascia di prezzo.
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Tacx Flux
In una fascia di prezzo superiore troviamo i rulli Tacx Flux.
Si tratta di un rullo a trasmissione diretta in cui il telaio viene bloccato al rullo tramite lo sgancio della ruota posteriore, agendo sulla cassetta che è montata sul rullo stesso.
Trasmette verso gli altri dispositivi attraverso tecnologia Bluetooth, ANT+ e Fe-C. Non è compresa nella confezione l’antenna usb ant+, utile alla connessione al Pc per l’utilizzo con i programmi per allenamento come Zwift.
Il rullo è composto da una ruota libera, che risulta essere compatibile con cassette Shimano e Campagnolo, e viene venduto con un adattatore che permette il montaggio con sganci rapidi da 130 e 135 millimetri.
La ruota libera è collegato a un volano da 7 Kg e permette di sviluppare una potenza fino a 1500 watt.
La massa del volano garantisce una pedalata piuttosto realista.
Ovviamente, visto il peso, il rullo non è molto semplice da spostare e riporre. Da segnalare la bassa rumorosità, che lo rende perfetto per l’utilizzo in un appartamento.
Oltre che con Zwift e gli altri programmi per l’allenamento, il rullo può essere utilizzato anche con la relativa applicazione, da installare sullo smartphone. Tramite il sito Tacx, è infatti possibile scaricare un file gpx di un uscita o creato con il computer, o creare un allenamento sulla base delle tabelle da eseguire, con i tempi di ripetuta, di recupero, di salita, ricreando in questo modo le condizioni desiderate.
- Ant+; bluetooth 4.0; ios; android
- Freno elettrico
- Testato per una maggiore durata
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Rulli e Telaio in Carbonio
Una domanda che si fanno in molti è se il telaio in carbonio della bici possa o meno risultare danneggiato dal contatto dei bloccaggi su cui viene fissato durante le sessioni di allenamento sugli indoor trainer.
Indipendentemente dal modello e dal sistema di fissaggio, dobbiamo comunque dire che non ci è mai capitato di avere notizia di casi reali in cui questo sia accaduto. Certo, sarebbe sempre bene evitare di serrare in una ganascia un tubo in carbonio, ma questo è più facile che avvenga con un supporto d’officina nato per telai metallici che non con un indoor trainer.
Tuttavia, non si può escludere la possibilità di qualche danneggiamento di altri componenti montati. Primo tra tutti il copertone posteriore, che tenderà a usurarsi prematuramente, a meno che non venga utilizzato uno di quelli appositamente sviluppati per questo impiego.
Inoltre, bisogna dire che l’impostazione di una spinta elevata del tamburo contro la gommatura potrebbe indurre un’usura anticipata o quantomeno anomala dei cuscinetti del mozzo posteriore. Ma il telaio e gli altri componenti non dovrebbero assolutamente risentire dell’impiego sui rulli. Essendo vincolato strettamente attraverso entrambi i lati del mozzo posteriore, si potrebbe pensare che il telaio subisca uno stress meccanico eccessivo quando si pedala sui rulli. In realtà, bisogna dire che se si fissa bene la bici e se del trainer si fa un utilizzo corretto, cioè senza alzarsi in fuorisella e piegare violentemente la bici a destra e a sinistra, non esiste alcuna ragione perché il telaio debba deteriorarsi quando è fissato sul trainer. Inoltre, sui moderni rulli a trasmissione diretta, sui quali, cioè, la bici si fissa priva di ruota posteriore – questo eventuale rischio è stato risolto.
Piuttosto, nel caso non si volesse rinunciare a degli allenamenti indoor di particolare intensità, sarebbe utile salvaguardare con un asciugamano la parte anteriore della bici per scongiurare che una sudorazione eccessiva possa determinare, a lungo andare, la corrosione salina delle superfici
Rulli per Bici più Venduti
Mettiamo a disposizione una lista dei modelli di rulli per bici più venduti online in questo momento con il relativo prezzo. Accedendo alle pagine dei prodotti è poi possibile leggere le opinioni e le recensioni di chi li ha comprati.
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