In questa guida analizziamo le scarpe per ciclismo Sidi Wire 2 Carbon Air, valutandone pregi e difetti.
Comodità
Quando si parla di scarpe per ciclismo, la comodità è un concetto relativo. Anche le migliori scarpe tendono a barattare la comodità con altre qualità, come l’efficienza nella trasmissione della potenza.
È difficile coniugare caratteristiche come la rigidità, la durata e la comodità mantenendo un design elegante. Sidi ha fatto proprio questo, inserendo uno spesso collarino imbottito sul tallone, spesso in relazione all’imbottitura delle scarpe da ciclismo, e una tomaia in microfibra Techpro liscia e aderente che abbraccia il piede e impedisce lo scivolamento.
Queste scarpe da corsa offrono un comfort sufficiente per il cicloturismo, una volta rodate per cinque o sei ore di corsa, ma questo non è certo lo scopo per cui sono progettate.
Ci sono infatti alcuni limiti da considerare. In particolare, l’alloggiamento della punta potrebbe essere un po’ troppo stretto, con la conseguente formazione di un punto caldo sopra le dita dei piedi per alcuni ciclisti, soprattutto se si indossano calze più spesse del normale. La forma appuntita di queste scarpe non è esattamente una forma di piede universale, ma se corrisponde alla vostra anatomia, è certamente un aspetto positivo.
Bisogna anche segnalare un leggero fastidio sulla parte superiore del piede creato dal cinturino di chiusura del collo del piede. Anche se secondo il produttore si tratta di un morbido cuscinetto in EVA, a noi è sembrato un cinturino rigido che fissa la tomaia e spinge il bordo superiore della linguetta, anch’essa rigida, nella zona superiore del piede e della caviglia, causando un leggero fastidio.
Per il resto, la tomaia abbraccia perfettamente il piede, creando quella che secondo noi è una scarpa ottima in termini di trasferimento di potenza e stabilità.
Peso
Queste scarpe non sono super leggere come altre, ma compensano con la robustezza e il sostegno che offrono
Hanno una suola interamente in carbonio, una robusta tomaia in microfibra Techpro e una buona dose di imbottitura e altri rinforzi per garantire una lunga durata. Per via di questo, il peso di queste scarpe è di circa 650 grammi once nella taglia 45 da uomo.
Trasferimento di potenza
È in questo che le scarpe brillano. Hanno una robustezza e una rigidità ineguagliabili, sostenute da una grande capacità di regolazione, che consente ai ciclisti di modificare diversi aspetti per ottenere una calzata più personalizzata al piede.
Inoltre, il resistente materiale della tomaia in microfibra Techpro e la coppa esterna del tallone riducono al minimo gli sprechi di movimento e indirizzano la forza direttamente sul pedale.
E, naturalmente, la spessa suola in fibra di carbonio trasferisce l’energia direttamente sui pedali.
C’è un confine tra l’eccessiva rigidità e la massima efficienza, e le scarpe Wire 2 riescono a non oltrepassarlo. La suola a trama intrecciata è progettata per consentire una flessione ergonomica, in modo da alleviare la pressione sul tendine plantare e migliorare la circolazione, il che aiuta, ma alcuni ciclisti potrebbero comunque preferire una scarpa meno rigida. Si tratta di una scarpa per agonisti, quindi il compromesso in termini di comfort è ovvio. Non c’è un modo per evitarlo. Semplicemente ci si abitua alla scarpa e non si nota il disagio perché si è concentrati sulla prestazione.
Regolabilità
Con cinque punti di regolazione, queste scarpe sono sicuramente versatili.
Piuttosto che utilizzare la soluzione standard BOA, Sidi ha brevettato un proprio sistema chiamato Tecno, di cui le scarpe Sidi Wire 2 ne utilizzano due. Uno di questi è incorporato nella linguetta, mentre il quadrante della tomaia si trova nella posizione comune, vicino alla parte superiore del piede. Questi quadranti offrono un risultato finale simile al sistema BOA che probabilmente conoscete, ma con un sistema a cricchetto pieghevole e leve a sgancio rapido. Sul retro delle scarpe c’è un dispositivo chiamato Reflex Adjustable Heel Retention Device che, in parole povere, è costituito da due viti che regolano la scarpa in modo da fare presa sul tallone.
Le scarpe Wire 2 offrono molte possibilità di personalizzazione e di regolazione, ma in fin dei conti si tratta di un sacco di manopole che probabilmente non servono. In un mondo in cui proliferano le manopole BOA con regolazioni bidirezionali e sganci a scatto, le chiusure Sidi, un tempo all’avanguardia, potrebbero richiedere un ripensamento funzionale. È difficile non apprezzarle, ma ci sono sicuramente sistemi più semplici da usare.
Durata
Uno degli aspetti positivi di questo modello è la sostituibilità delle parti, tra cui le fibbie Tecno 3, il cinturino Soft Instep e le imbottiture del tallone e della punta, che aumentano notevolmente la longevità, soprattutto della tomaia e della suola.
La suola è in microfibra sintetica resistente, Techpro, rinforzata da una punta e da una coppa esterna rigida per il tallone. La spessa suola in carbonio aggiunge più peso rispetto ad altri modelli, ma ripaga con una maggiore durata.
Ci si può aspettare che queste scarpe durino molte stagioni e che subiscano molti maltrattamenti, ma si spera che quest’ultimo aspetto non debba mai essere messo alla prova.
Rapporto tra qualità e prezzo
Queste scarpe hanno un prezzo che le colloca nella fascia alta, ma si tratta di una scarpa di alto livello che probabilmente durerà qualche anno.
Conclusioni
Certamente non sono le scarpe più economiche in circolazione e questo le mette automaticamente fuori portata per molti ciclisti e persone parsimoniose, ma come abbiamo detto, queste scarpe dovrebbero durare molto a lungo se ci si prende cura di loro.
Poche altre scarpe da bici sono in grado di competere con questo modello per quanto riguarda il trasferimento di potenza e la potenziale longevità. Se il vostro budget lo consente vi consigliamo di provarle.
- Tomaia: microfibra techpro opaco
- Suola: suola vent carbon
Ultimo aggiornamento 2024-12-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API